Conclusione del Workshop SPIRIT: Un tributo ai relatori che hanno reso unico l’evento
(AGENPARL) – Roma, 11 Dicembre 2024
L’11 dicembre 2024, l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini a Roma ha ospitato un evento memorabile: il workshop “Credo, Dialogo e Sicurezza: la difesa dei luoghi di culto”. Organizzato nell’ambito del progetto europeo SPIRIT, questo appuntamento ha riunito figure di altissimo profilo per affrontare un tema cruciale nel panorama globale contemporaneo: la protezione dei luoghi sacri.
L’elemento distintivo del workshop è stato senza dubbio il prestigio e la competenza dei relatori, che hanno portato sul tavolo contributi di straordinaria rilevanza. Il dialogo tra leader religiosi, accademici, esperti di sicurezza e rappresentanti istituzionali ha generato un confronto ricco e multidimensionale.
- Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, ha sottolineato l’importanza della tutela degli spazi sacri come luoghi di incontro e dialogo tra culture.
- Uriel Perugia, Segretario Generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha evidenziato il valore del dialogo interreligioso per costruire una società più sicura e inclusiva.
- Mons. Derio Olivero, Presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, ha ribadito
- il ruolo della cooperazione tra comunità religiose e istituzioni per preservare la libertà di culto.
Gli interventi accademici di Roberto Cipriani, professore emerito di Sociologia, e di Gabriele Fattori, esperto di
diritto ecclesiastico e canonico, hanno fornito chiavi di lettura innovative sul rapporto tra religione, sicurezza e diritti fondamentali.
Un’organizzazione di successo
Un grande merito va anche ai moderatori, che hanno saputo guidare i lavori con competenza e sensibilità. Massimo Cozzolino, organizzatore e moderatore del panel conclusivo, ha giocato un ruolo cruciale nel garantire un dialogo costruttivo tra le parti. Luigi Camilloni e Georgia Anagnostaki hanno facilitato discussioni profonde su temi specifici, come la protezione dei luoghi di culto in Europa e il ruolo delle forze dell’ordine.
La presenza di alte autorità, come il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore di Roma, Roberto Massucci, il Prefetto Capo del Ministero dell’Interno Laura Lega, ha dato ulteriore peso all’evento. Essi hanno illustrato le strategie di sicurezza previste in vista del Giubileo 2025, ribadendo l’impegno delle istituzioni italiane nel garantire la protezione di milioni di pellegrini.
Non meno significativi sono stati i contributi internazionali di esperti come Christos Leontidis (Hellenic Police),
Tobias Mattes (Bavarian Police University) e Josep Jordi Guerrero Nievas (Guardia Urbana di Barcellona), che hanno presentato buone pratiche e soluzioni innovative.
Grazie a relatori di così alto profilo, il workshop ha offerto non solo una riflessione approfondita ma anche strumenti concreti per affrontare le sfide della protezione dei luoghi sacri. L’evento ha ribadito che solo attraverso il dialogo, la collaborazione e l’integrazione delle competenze è possibile costruire un futuro in cui sicurezza e libertà religiosa possano convivere armoniosamente.
Il progetto SPIRIT, supportato dall’Unione Europea, si conferma un modello di eccellenza nella cooperazione internazionale e interdisciplinare, ponendo solide basi per affrontare le sfide del Giubileo 2025 e oltre.
«Sono profondamente orgoglioso di aver contribuito all’organizzazione del workshop ‘Credo, Dialogo e Sicurezza’, un evento che ha riunito voci di straordinaria competenza per affrontare un tema di vitale importanza come la protezione dei luoghi di culto. Questo incontro dimostra che solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra Istituzioni, comunità religiose ed esperti di sicurezza possiamo garantire spazi sicuri per tutti, promuovendo al contempo il rispetto delle libertà fondamentali», lo dichiara Massimo Cozzolino, dell’Europe Islamic Association (EIA).
Per maggiori informazioni, si invita a visitare il sito ufficiale del progetto SPIRIT. L’eredità di questo workshop sarà un faro per il dialogo e la sicurezza globale nei prossimi anni.