أحداثأحدث المقالاتثقافة

Manuela Sáenz, la Libertadora del Libertador alla manifestazione “LeggereNienteMale”

Un’eroina che ha riscritto la storia nella visione di Maddalena Celano

Gran finale alla Manifestazione LeggereNienteMale, festa dei libri e non solo
L’8 dicembre, è stata presentata l’opera delle scrittrice e saggista Maddalena Celano dedicata a Manuela Sáenz Aizpuru, figura emblematica della storia latinoamericana e compagna di Simón Bolívar, nel corso di un evento dedicato all’America Latina.
L’evento “LeggereNienteMale, festa del libro e non solo” proposto dalla casa editrice deiMerangoli è una manifestazione culturale che si è svolta nel cuore di Trastevere nella Capitale, dal 4 all’8 dicembre, presso SpaziOgraro in Via della Luce 32a. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Municipio I Roma Centro e il sostegno di Unipax, United Peacers e Colors for Peace. Media partner Eurocomunicazione.
Il saggio 𝘔𝘢𝘯𝘶𝘦𝘭𝘢 𝘚𝘈‌𝘌𝘕𝘡 𝘦 𝘚𝘪𝘮𝘰‌𝘯 𝘉𝘖𝘓𝘐‌𝘝𝘈𝘙 – 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘧𝘦𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘮𝘰 delinea, attraverso le parole vergate nel loro epistolario e nell’inedito 𝘋𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘪𝘵𝘢 di Sáenz, la figura di questa femminista ante litteram, che non esitò a sostituire il suo delicato abbigliamento muliebre con l’uniforme militare di Ussaro per il raggiungimento dell’indipendenza dalla corona spagnola dei popoli latino americani. Con la curatrice e traduttrice Maddalena Celano, filosofa e scrittrice impegnata da anni in favore dei diritti delle donne immigrate e vittime di prostituzione forzata; sono intervenute S. E. Sonia Brito Sandoval, Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale di Bolivia presso l’Italia, S.E. Teresa Susana Subieta Serrano, Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale di Bolivia presso la Santa Sede, Maylyn Elvira Lopez Perez, Primo Segretario dell’ Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia, Patrizia Boi, ingegnere e scrittrice, e Claudia Bisceglia, direttore deiMerangoli.
Maylyn Elvira Lopez Perez, S.E. Teresa Subieta Serrano, S.E. Sonia Brito Sandoval, Patrizia Boi, Maddalena Celano
La Libertadora del Libertador

Nata a Quito il 27 dicembre 1797, Manuela Sáenz si distinse come figura rivoluzionaria e pioniera nella lotta contro il colonialismo spagnolo. Non solo compagna del Libertador Bolívar, Manuela fu una leader autonoma che contribuì attivamente alla causa indipendentista. Il titolo di “Libertadora del Libertador” le fu attribuito non solo per il suo sostegno morale, ma anche per le azioni eroiche, come lo sventare attentati contro Bolívar, e per il suo ruolo politico-militare.

Come sottolineato dall’Autrice Maddalena Celano durante l’incontro, Manuela si scontrò con i limiti di una società patriarcale, infrangendo norme e stereotipi per partecipare attivamente alle battaglie, curare i feriti e agire come spia. Questo le valse critiche ma anche un posto tra le più grandi figure dell’indipendenza latinoamericana.

La figura dell’Eroina per S.E. Sonia Silvia Brito Sandoval, Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale di Bolivia è stata fondamentale per la storia dell’America Latina, ma soprattutto per la storia della Bolivia in quanto fu grazie a Manuelita che nacque l’idea di una figlia spirituale comune tra Manuela Saenz e Simon Bolivar. Inoltre ha creato una evoluzione nelle cause dell’indipendentismo e nel riconoscimento del diritto degli indigeni.

Patrizia Boi, Maylyn Elvira Lopez Perez, S.E. Teresa Subieta Serrano, S.E. Sonia Brito Sandoval, Maddalena Celano, Claudia Bisceglia, Geraldina Colotti

Una figura centrale per la libertà e l’inclusione

Manuela non fu una semplice comparsa nella vita di Bolívar. Come evidenziato dalla Ambasciatrice Teresa Subieta Serrano, Manuela rappresentava la voce delle donne escluse dalla vita politica e sociale, simboleggiando la ribellione contro la discriminazione di genere e razziale. Incarnò ideali di libertà e uguaglianza, diventando una paladina per gli oppressi e un’ispirazione per le future generazioni di donne latinoamericane.

La Serrano ha proposto alla Celano, nel corso dell’incontro, di occuparsi in una prossima opera anche del matrimonio alchemico di altri due eroi nazionali, stavolta boliviani.

La dottoressa Maylyn Elvira Lopez Perez ha parlato dell’importanza per il Venezuela del pensiero bolivariano che è entrato in maniera importante nella mentalità della popolazione in rapporto alle diseguaglianze e alle questioni di genere portando il popolo venezuelano ad un evoluzione che ancora risente di quegli influssi.

La celebrazione dell’amore e della lotta

La presentazione dell’opera, curata dalla scrittrice Maddalena Celano, ha messo in luce non solo il legame indissolubile tra Manuela e Bolívar, ma anche l’aspetto umano e intimo della loro relazione. L’epistolario riportato nel libro offre uno spaccato dei sentimenti profondi e della reciproca influenza tra i due: un amore che si intrecciava alle battaglie per la libertà.

Bolívar, in una delle sue lettere, scriveva:
«Mia adorata Manuelita, tutto è offuscato dal ricordo della vostra immagine… Questo cuore vecchio e stanco anela a voi, nel fervido desiderio che la vostra presenza lo ringiovanisca.»

Manuela, dal canto suo, si dimostrava spesso protettiva e premurosa, come si legge in una lettera del 1828, in cui lo implorava di evitare un ballo in maschera per motivi di sicurezza.

Un’eredità che vive nel presente

La figura di Manuela Sáenz è stata valorizzata nel tempo, con statue, piazze e il simbolico deposito di terra della sua casa natale accanto alla tomba di Bolívar nel Pantheon Nazionale di Caracas. Recentemente, come annunciato dall’Ambasciatrice venezuelana María Elena Uzzo nel corso della presentazione effettuata alla Casa Argentina, è nato il Movimiento Manuelita Sáenz, un collettivo femminista volto a tutelare i diritti delle donne, segno della modernità e attualità del suo pensiero.

Manuela Sáenz: un simbolo eterno

Il diario personale di Manuela e le sue lettere restituiscono l’immagine di una donna coraggiosa, visionaria e innamorata della libertà. La sua storia, un intreccio di passione e politica, rimane una fonte di ispirazione per l’America Latina e il mondo intero.

Questo evento è stato non solo una celebrazione della sua vita, ma anche un invito a riflettere sul ruolo delle donne nella storia e nella società contemporanea, ricordando che la libertà e la giustizia, come ci insegnano figure come Manuela, sono conquiste da preservare e difendere ogni giorno.

La presentazione si inseriva nel programma di una giornata molto ricca nell’ambito della manifestazione il cui programma dettagliato è riportato in calce all’articolo.

Loading

Patrizia Boi

Scrittrice di fiabe, favole e leggende, pubblica anche romanzi, racconti, saggi e biografie. Collabora con varie riviste scrivendo articoli, recensioni e interviste. Incontra talenti del mondo della Letteratura, dell’Arte, della Musica, del Cinema, del Teatro, delle Discipline Olistiche e della Scienza popolando così le sue giornate di nuove scoperte.

مقالات ذات صلة

اترك تعليقاً

لن يتم نشر عنوان بريدك الإلكتروني. الحقول الإلزامية مشار إليها بـ *

زر الذهاب إلى الأعلى
Show Buttons
Hide Buttons
Translate »