Ambasciatore di Pace Acmid-Donna Onlus 2024, nuove nomine per la quinta edizione
Roma-Mohamed Yossef
Ambasciatore di Pace Acmid-Donna Onlus 2024: nuove nomine per la quinta edizione
Torna l’appuntamento con il premio “Ambasciatore di Pace”, un riconoscimento annuale istituito dall’Associazione Acmid-Donna Onlus e dal Centro Culturale Averroè, dedicato a personalità che si sono distinte nei settori della società civile, dell’imprenditoria, del giornalismo e dell’arte
L’edizione 2024 del premio si è tenuta a Roma, presso il Casale Tor di Quinto, con l’On. Souad Sbai – responsabile nazionale del dipartimento integrazione e rapporti con le comunità straniere in Italia, presidente di Acmid-Donna Onlus, scrittrice e figura politica – a fare gli onori di casa
Questo progetto, voluto dall’associazione ACMID-DONNA ONLUS, ha l’obiettivo di creare un punto d’incontro per coloro che desiderano diffondere e sostenere i valori della pace e della giustizia
:Tra i premiati dell’edizione 2024 spiccano nomi significativi
Pascale Jeannin Perez: Imprenditrice con una leadership consolidata in ambito internazionale, presidente e CEO del Gruppo Derichebourg, operante in oltre 15 paesi con un fatturato annuo di 5 miliardi di euro
Aicha Rahal: Attivista e fondatrice dell’ONG “Donne Saharawi per la democrazia e i diritti umani”, impegnata nella difesa dei diritti umani e del dialogo interetnico
Alessandro Bertoldi: Fondatore di diverse aziende nel campo della comunicazione, esperto in lobbying e relazioni politiche internazionali, attivo nella promozione del dialogo in contesti complessi
Danilo Merlo: Imprenditore e presidente della Freedom FC, squadra di calcio femminile di Serie B
Bernard Selwan Khoury: Direttore del COSMO e docente di questioni mediorientali
Eleonora Pieroni: Attrice e imprenditrice, ambasciatrice del made in Italy a New York
Andrea Toppi Proietti: Avvocato impegnato nella difesa dei diritti delle persone vulnerabili e da molti anni accanto all’Associazione Acmid-Donna Onlus
Questa cerimonia di premiazione rappresenta non solo un riconoscimento agli sforzi individuali, ma anche un messaggio collettivo di speranza e impegno per un futuro più giusto e pacifico. La presenza di tali personalità è un chiaro segno che, attraverso l’azione e l’attivismo, è possibile contribuire significativamente alla costruzione di una società basata sulla comprensione, sul rispetto e sulla solidarietà